di Giuseppe De Trizio
“Lune” nuova tappa dell’itinerario sonoro di Riccardo Tesi e Banditaliana: musica di frontiera, dialogo acustico traversato da intrecci di mantice, corde, percussioni e grooves elettronici creando una tensione musicale a volte liquida, altre pungente.
Un sentiero musicale ma anche letterario che è incline a frequentare il linguaggio d’autore come in “Assedio” e “Lune” (composta dalla penna del noto Carlo Muratori), le desinenze e le appendici popolari in “Ninna Nanna” (interpretata dalla incisiva voce di Ginevra Di Marco e Francesco Magnelli al pianoforte), il senso del tempo di “Aulos” e “Macedonia”, il tre quarti sui tacchi de “Valzer della povera gente” (arrangiato e interpretato al mandolino da Patrick Vaillant) per giungere ai remix di Ominostanco di “Maggio” e “Tevakh”, due brani presenti nel primo appuntamento discografico del gruppo.
Banditaliana consolida con “Lune” l’intesa musicale e umana che mescola con fascino il brioso organetto di Tesi, la voce e le corde di Maurizio Geri, i fiati di Claudio Carbone e i timbri di Ettore Bonafè, proponendo anche un possibile parallelo con le lettere ospitando il racconto “Inseguimenti” dello scrittore Gabriele Contardi (commentato dalle immagini di Elisabetta Scarpini) premio Calvino con il romanzo “navi di carta” edito da Einaudi.
Una bottega, quindi, che si rivolge ad una idea antica di interazione tra le arti e le scienze coinvolgendo anche il mecenatismo dell’azienda tessile Walter Tricot capace di finaziare con lungimiranza il progetto “Lune”.
Compagno di viaggio nella produzione del cd (recording e mixing) è Stefano Melone e sottolineamo anche il contributo del basso di Daniele Mencarelli, le percussioni di Marco Fadda e l’ensamble Archea. Giuseppe De Trizio
Pubblicato il 05/02/05
Riccardo Tesi & Banditaliana "LUNE" - Le Bielle recensioni | Una bella chiacchierata con Riccardo Tesi - Radio Città aperta