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Un po' sacrificato dalla rassegna dei gruppi partecipanti al progetto "T-Rumors" (selezione per band e musicisti toscani promossa dalla Regione Toscana e organizzata da Toscana Musiche) che lo precedeva nella serata, l'organettista Riccardo Tesi ha presentato dal vivo a Sesto Fiorentino il suo ultimo CD Presente Remoto, accompagnato da una parte dei molti musicisti che avevano preso parte a quella registrazione.
Certo, non è semplice proporre in concerto un lavoro nato per festeggiare trent'anni di percorso negli universi musicali e al quale partecipavano oltre venti musicisti; infatti, in questa bella serata nella cornice del giardino di Villa Solaria, molti di essi non potevano essere presenti. Ciononostante, chi c'era ha ben supplito alle assenze, regalando in un'ora di concerto molte emozioni.
Il programma ha attraversato molte delle composizioni presenti sulla registrazione, da "Accorsa" (che ha aperto il live, così come apre il CD) a "Tango di buona speranza," da "La musica che gira intorno" di Fossati (con Mauro Ermanno Giovanardi, voce dei La Crus, al posto di Ginevra Di Marco) a "Terra de Sonos" e "Prata e Oru," con la splendida voce di Elena Ledda, dal vivo ancor più affascinante che su disco anche grazie alla citazione del coinvolgente tradizionale sardo "Procurate 'e moderare". Presenti, oltre alla Ledda e alla formazione "storica" di Tesi, Banditaliana (Maurizio Geri, Claudio Carboni e il nuovo percussionista Marco Fadda), anche Stefano "Cocco" Cantini (intervenuto in più pezzi di quanto non facesse su disco), il quintetto Archæa, Stefano Melone.
Il concerto, come già il disco, ha mostrato una volta di più come la world music di Tesi, arricchita da ospiti in grado di portare originali specificità e capaci di interagire improvvisando, sia un territorio di confine nel quale possono germogliare e crescere piante dagli aromi estremamente originali, tutt'altro che lontani da quelli del jazz. Cosa non sorprendente, dato che il jazz si è sempre nutrito di musica popolare e folk.
Tra i molti bei momenti, è spiccato il conclusivo omaggio a Caterina Bueno, "maestra" di Tesi scomparsa nel luglio del 2007: quel "Maggio" ch'è ormai parte del repertorio di Banditaliana e che qui, con la partecipazione di tutti gli ospiti (notevoli i duetti vocali della Ledda e Giovanardi, ma anche quelli dei sax soprano di Cantini e Carboni) ha assunto uno spessore straordinario. Un omaggio, quello alla Bueno, che Tesi sta preparando in forma assai più ampia e che metterà in scena fin dall'estate, con un concerto all'interno del festival "Sentieri acustici" di Maresca (PT), di cui è direttore artistico.
Recensione PresenteRemoto per "Suoni e Visioni" (Milano aprile 2009) su Folk Bullettin | Recensione della Notte degli Organetti (Torino Novembre 2009) sul Giornale della Musica